Scatta il passaggio alle Regioni dei grandi impianti idroelettrici (alla scadenza delle concessioni), secondo quanto previsto dalla legge 11 febbraio 2019, n.12 che ha convertito il Dl"Semplificazioni" n.135/2018.
Il passaggio gratuito alle Regioni avverrà alla scadenza della concessione o in caso di decadenza o rinuncia, secondo quanto previsto dall'articolo 11-quarter del Dl 135/2018 come inserito dalla legge 12/2019. La disposizione ha modificato il Dlgs 79/1999. Ad andare gratuitamente alle Regioni saranno le cosiddette "opere bagnate" (come dighe e condotte) a titolo gratuito, mentre le cd. "opere asciutte" (beni materiali) passeranno agli Enti Territoriali con corresponsione di un prezzo da quantificare al netto dei beni ammortizzati dal concessionario. Prolungati a 40 anni i termini di durata delle nuove concessioni.
Se le Regioni decidono di mantenere la destinazione idroelettrica dell'uso delle acque, potranno assegnare le concessioni delle grandi derivazioni idro a operatori individuati con gara pubblica, a società a capitale misto pubblico/privato, o a forme di partenariato pubblico/privato.